Tra i numerosi anelli che costituiscono la trama del panorama enoviticolo Trentino, l’Azienda del Revì rappresenta una micro realtà. Non si tratta di produzioni di massa, ma di una produzione rivolta alla ricerca di qualità, di ricami e di sfumature che contribuiscono alla crescita del prestigioso, serio e costante Trento D.O.C. spumante.
Il nome dello spumante deriva dal toponimo della zona di produzione, del quale non è chiaro il significato ma è piacevole pensare che si riferisca ad una zona particolarmente vocata alla produzione viticola dalla quale si otteneva un vino superiore: il Re Vin. “Revì”.
Fondata nel 1982 l’azienda produce 9000/10000 bottiglie anno di spumante Revì Trento D.O.C., utilizzando vini prodotti con uve Chardonnay e Pinot nero provenienti da vigneti posti ad altitudini che variano da 210 a 450 metri s.l.m.. Il Revì Trento D.O.C. rifermentando lentamente in bottiglia e maturando a contatto con i lieviti per almeno 24 mesi, assume profumi e aromi delicati e fini, conservando caratteri di franchezza fortemente legati al territorio Trentino.
La cantina Revì si compone di cinque prodotti ben distinti tra loro:
Brut: elegante e raffinato in ogni momento. Ideale come aperitivo, eclettico vino da pasto, si fa ricordare per l’armonia di aromi fruttati e floreali.
Dosaggio zero: l’essenza del Pinot nero unitamente alla classe dello Chardonnay donano a questo TRENTODOC un’importante struttura, che si accompagna a una fragranza e a una complessità aromatica uniche.
Rosè: irresistibile per tutti i sensi. Dapprima alla vista con un tenue colore rosato, poi all’olfatto, inebriato da eleganti profumi di sottobosco e piccoli frutti rossi.
Paladino: un vino che colpisce immediatamente, dapprima per le bollicine finissime che salgono brillanti nel calice e poi per l’intensità dei propri profumi, fruttati e floreali ove spiccano note ben definite di minerale che ricordano le rocce e le asperità delle montagne trentine.
Cavaliere Nero: presenta un colore rosa antico. Al naso un leggero sentore di tostato, che richiama la crosta di pane appena sfornato, i lieviti e i piccoli frutti come la fragola, il ribes, il lampone, il mirtillo, e poi la ciliegia. La bolla è ben croccante, con un’interessante tensione.