Dopo un’estate a luci spente, nei locali che furono del Pacifico e del Pepita si riaccende la movida. Management veneto, ma personale romagnolo: “Sarà un locale per tutti, dove si potrà mangiare a 25 euro ma anche brindare con Champagne”
Quella serranda abbassata era un’immagine che faceva un po’ arrossire. Un angolo storico di movida che, dopo uno spigoloso contenzioso legale, si era spento dopo oltre mezzo secolo. Ma la storia gloriosa del Pacifico e quella un po’ più complicata del Pepita appartengono ormai al passato.
Venerdì prossimo, al civico 68 di viale Romagna, nel cuore pulsante della Milano Marittima “da bere”, inaugura lo Hierbas, il nuovo locale “ibrido” della Lobby Agency di Padova, una quotatissima società specializzata nell’entertainment, che già gestisce sei locali in quasi tutte le province del Veneto. E tra questi locali c’è anche lo Hierbas di Jesolo, una delle insegne più glamour del lido veneziano: “A Jesolo – spiega uno dei soci Thomas Visentin – il locale è subito partito alla grande, registrando quasi sempre il sold out. Per questo, dopo un’attenta analisi di mercato, in una logica di espansione commerciale, abbiamo deciso di aprire un locale simile anche a Milano Marittima che ci pare, per storia ed opportunità imprenditoriali, una delle località più interessanti per questo genere di business”.
Ma che tipo di locale sarà lo Hierbas di Milano Marittima? “Un locale che qui ancora non esiste – prosegue Visentin – pensato per un pubblico eterogeneo, diciamo dai 18 ai 70 anni. Un locale per chi vuole divertirsi anticipando un po’ la discoteca, ma anche per chi vuole cenare in maniera non troppo impegnativa. Abbiamo proposte entry-level a 25 euro, ma anche menù gourmet di alto livello. L’idea, insomma, è quella del locale inter-generazionale, dove poter bere uno Spritz ma anche un calice di Dom Perignon”.
Affatto casuale la scelta di Milano Marittima: “Questa è una località che, sul piano del divertimento notturno, e non solo, ha sempre anticipato le mode proponendosi come modello di riferimento a livello europeo. Noi ci aspettiamo una clientela esigente, amante del bello, una clientela che sa riconoscere una proposta di qualità”.
Tra i punti di partenza concettuali dello Hierbas il dialogo aperto con tutta la città: “Noi siamo per fare sistema – conclude Visentin – perché una località di successo aumenta il valore dei suoi esercizi. Non vogliamo stringere partnership esclusive con nessun locale, tant’è vero che, in queste settimane prima dell’inaugurazione, abbiamo incontrato tutti gli imprenditori della località, presentando il nostro progetto e proponendo a tutti collaborazioni ed iniziative condivise. La nostra anima è veneta, ma ci siamo affidati a personale del posto, gente che conosce la località e che dunque rappresenta la garanzia più importante per i nostri potenziali clienti”.