Francesco Adorisio, uno dei dj italiani più attivi per quel che riguarda dj set scatenati, il 3 agosto festeggia 15 anni di attività in console. “E’ un buon punto di partenza e mai un traguardo”, scrive su Facebook. Il luogo per celebrare un evento così importante non poteva essere altro che un club, il BBK Pleasure Beach di Marina di Ravenna. “E’ il club con cui collaboro da più tempo, che mi ha sempre dato fiducia”, conclude Adorisio, che di soddisfazioni musicali quest’anno ne sta avendo non poche. Ad esempio, una sua selezione digitale “Bigroom Addicted Vol.6 Selected By Francesco Adorisio” pubblicata da Total Freedom Recordings, la label di Silvio Carrano, ha raggiunto addirittura la terza nella Dance Album Chart di iTunes…
BBK Pleasure Beach – Marina di Ravenna
Via C.Colombo 171
Punta Marina, Emilia-Romagna, Italy
info 338 650 980
Qualche tempo fa abbiamo fatto una bella chiacchierata con Francesco Adorisio, uno dei talenti del mixer che collabora con KUMUSIC, agenzia italiana che lavora a livello internazionale promuovendo musica ed artisti. Il suo sound è potente, la sua passione per la musica traspare chiaramente da ogni parola. Tutta l’intervista è disponibile qui: http://bit.ly/2Jyyvgo.
Come hai iniziato a fare il dj?
Ho iniziato a fare il Dj in Feste ed eventi privati per hobby, per poi passare ad esibirmi nei primi Club della mia città Natale spinto da una grandissima passione per la Musica che provavo fin da Bambino. Sono cresciuto in una famiglia di artisti che hanno sempre avuto a che fare con la musica: da mia mamma che suona il pianoforte, a mia sorella che è una cantante Lirica professionista. Da sempre mi affascinava la figura dietro la consolle del Dj e da sempre poter esprimere le mie emozioni tramite la musica è stato il mio sogno più grande. Sono contento di averlo realizzato. (…)
Se tu dovessi raccontare a qualcuno la tua musica, come la racconteresti a parole?
Non ci sono parole per descrivere certe emozioni… Adoro Melodia, ritmo e carica. Mi piace tutto ciò che suscita emozioni e che non è banale. Personalmente impazzisco per i dischi cantati e magari con un pianoforte sotto la voce. Preferisco utilizzare nei dj set i miei lavori, anche quelli non ufficiali come bootleg e mash up per personalizzare sempre al massimo ogni serata. Contaminazione di stile è la mia parola d’ordine, con un unico comune denominatore; far ballare e divertire la gente che è li di fronte a me.