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Il 16/9 a Verona va in scena Romeo&Juliet Wedding #nonsmettiamodisognare


Paola Guerra di Fenix Live vi invita alla Biblioteca Capitolare di Verona per l’incontro dal titolo “Romeo&Juliet Wedding #nonsmettiamodisognare”, un progetto contraddistinto dall’imprenditoria e dalla solidarietà “al femminile”, dalla volontà di riqualificazione del territorio veneto e dalla promozione di città e luoghi di arte e di cultura che diventano sedi ideali per il giorno più bello della vita, il matrimonio. Proprio a Verona, città dell’amore, il prossimo 16 settembre troveranno spazio alcune eccellenze del Made In Italy.

Durante la presentazione saranno lette alcune delle lettere scritte a Giulietta da ogni parte del mondo, testimonianza dell’energia femminile tra leggenda e letteratura. La famosa influencer Francesca Faustini di Millions of Butterflies, veronese e fashion blogger internazionale, indosserà poi in esclusiva un abito di Tiana Atelier ed un gioiello di Baisesmamain.

La giornalista Farian Sabahi leggerà la sua lettera inviata a Papa Francesco per combattere la violenza contro le donne, che racconta la storia di Ginevra, una donna madre di 4 figli, vittima di soprusi da parte del marito, che trova il coraggio di denunciare, spezzando così la spirale in cui è imprigionata. La lettera termina con un appello ai sacerdoti perché non assolvano gli uomini violenti- http://www.fariansabahi.com/lettera-papa-francesco/

Per la giornata del 16/9 e per il progetto Romeo&Juliet wedding sono state volutamente e fortemente scelte aziende con a capo una donna o che hanno un team prettamente al femminile, come:

DAPHNE’ Sanremo di Barbara Borsotto-Cosmesi, profumi, alta moda sostenibile, profumazione d’ambiente-metterà a disposizione mascherine personalizzate a tema “Romeo&Juliet Wedding”

Albina Durante S_o_m_m_e_l_i_e_r_ F_i_s_a_r 3° L_i_v_e_l_l_o e 2_L_e_v_e_l W_s_e_t s_i è _s_p_e_c_i_a_l_i_z_z_a_t_a n_e_l t_u_r_i_s_m_o e_n_o_g_a_s_t_r_o_n_o_m_i_c_o d_i “A_m_a_T_e_r_r_a T_o_u_r_s” _Ama Terra Tours è una Wine Destination Management Company e Tour Operator con L’obiettivo di fare innamorare il turista per far si che diventi lui stesso ambasciatore del territorio.

Giulia Bolla Destination wedding planner wedding planner 56 anni sposata, madre di tre figli. Diplomata in lingue straniere, organizza gli eventi dell’azienda vinicola di famiglia e collabora con agenzie congressuali. Dopo un percorso di specializzazione nella organizzazione di matrimoni apre l’agenzia Giulia Bolla Wedding & Events

Serenella Mascherin Destination wedding planner friulana di origine e veronese di adozione, ha iniziato a lavorare nell’ambito degli eventi quando a Bologna aprì il suo prima negozio: dopo una meravigliosa esperienza di local manager presso un Relais della Valpolicella, sta collaborando con diversi professinisti del destination wedding.

Barbara Bortolotti “Sweet Dreams” Catering Dopo una consolidata esperienza in aziende di diversi settori, nell’ultimo decennio ha lavorato molto per trasformare la sua carriera lavorativa in ciò che ama fare, sviluppare le sue passioni e tutto quello che la rappresenta. Un obbiettivo ambizioso ma che, quando lo si raggiunge, la fa sentire centrata con sé stessa. C’è una matrice fondamentale con cui ha sempre agito nella vita: “Tratta gli altri come vorresti essere trattato tu”. Oggi realizza un sogno più grande, nella ristorazione di eccellenza a domicilio, dando vita a SWEET DREAMS CATERING & ORGANIZZAZIONE EVENTI, il cui obiettivo è offrire emozioni e attenzione ai dettagli

Raffaella Faccioli Designer candele “Romeo e Giulietta” è interior designer e la creatrice delle candele profumate Romeo e Giulietta. Nel 2003 si trasferisce a Parigi per amore. La sua smisurata passione per i colori e i profumi la spingono a reinterpretare la storia di Romeo e Giulietta e di racchiuderla in una candela. Non una semplice candela ma vero e proprio un inno all’Amore, quello universale, quello che non ha genere, razza, religione. Perché l’amore basta a sé stesso

Claudia Sartori Designer di “Tiana Atelier” È un ‘ imprenditrice che ha creduto, crede e crederà sempre nel rincorrere i propri sogni. Il suo non è un lavoro, ma un esaudire desideri di altre donne. Gli abiti nascono a volte dalle emozioni che la futura sposa le trasmette, da sensazioni, da notti insonni a pensare a nuovi modelli, a nuovi tessuti. Il mio lavoro è di pura creatività in evoluzione e completamente hand made.

Cecilia Benetti Designer di gioielli di “Baisesmamain” un giorno ha deciso di rivoluzionare la sua vita, seguendo i suoi sogni ed ascoltando le sue passioni. Creò così il suo brand: “Baisesmamain” Una linea di iconici accessori di lusso, interamente realizzati a mano dall’eccellenza italiana su ordinazione. Pezzi unici in cui lo stile retrò si fonde nel design. Baisesmamain… è dove my heart becomes art…!

Monica Cordioli Florist-“Oltre il Giardino”-Sin da piccola la sua voglia di esprimermi era forte ed ha intrapreso un’arte fantastica con cui poter esprimere i suoi sentimenti, le sue emozioni … la danza, energia vitale, creatività ed espressione completa della persona con il movimento del corpo. La danza per lei impegno, sudore, coraggio, sensibilità, bellezza, affrontare i dolori che ci dà, amare la vita. Oggi la sente ancora forte come passione e la voglia di esprimersi, per questo ha scelto un mestiere che possa liberare tutta la sua creatività con degli strumenti che sono un dono della natura, i fiori.

Elisa Carta Creatrice e produttrice del “Liquore delle Sirene” la creatrice dei magici Liquori, ha ereditato una grande passione da Carlina, la nonna materna, da cui ha appreso le tecniche di lavorazione delle botaniche per trasformarle in deliziosi infusi. Dalla nonna ha imparato la gratitudine per i prodotti meravigliosi della Terra e la conoscenza delle piante stesse. Elisa lavora in maniera artigianale le sue piante con grande amore, pazienza e passione ispirandosi al Lago di Garda, ai suoi colori e ai suoi profumi. Nei suoi prodotti lascia parlare la Natura senza nessun compromesso di artificio.

Livia Salviati Fotografa E’ una fotografa che vive e lavora a Verona, ma sempre in giro per tutta Europa, alla ricerca di coppie che amino il suo stile e le permettano di fotografare i loro momenti più importanti. Il suo stile fotografico è romantico e raffinato, ama creare un rapporto con le persone che fotografa perchè nelle sue fotografie devono sapersi riconoscere. Cerca quell’amore che permette di vivere la vita in modo appassionato

Daniela Mengarelli di “Event and Flower design” – Fiori giganti

Francesca Faustini di “Millions of Butterflies” – fashion blogger

ILAIRE- Italian cosmeceutical essence- brand creato dalla Dottoressa Ilaria Prandelli, nato dall’unione di farmaceutica e cosmesi creato esclusivamente per la linea viso. Il suo claim “Una donna per le donne”
Valentina di Halo Wedding – Filmaker

Alessandra Garavaldi di “Mugga Design” – Graphic
Alessandra, emiliana nata sotto il segno del cancro in un caldo venerdì di Luglio, con una passione sfrenata per tutto ciò che mi sa emozionare e sempre alla ricerca della bellezza in ogni cosa. Si occupa di Stationery Design, proponendo grafica personalizzata ai futuri sposi e a chi organizza eventi.
Debora Vena – Pastry chef
Claudia e Giulia Benazzoli – Cantina Benazzoli

I giornalisti riceveranno il prestigioso volume Dear Juliet, raccolta delle lettere più belle indirizzate a Giulietta, edito da Chronicle Books, USA.

Saranno presenti:
Oltre ad alcuni rappresentanti delle istituzioni:
Paola Guerra di Fenix, organizzatrice dell’incontro e promotrice del connubio tra l’Associazione No Profit Juliet e Nonpossoparlare di Rosella Scalone
Rosella Scalone di Nonpossoparlare
Giovanna Tamassia Presidente del Juliet Club
Cooperativa Agorà-Simona Binello Dirigente della Cooperativa Agorà e Alessandra Grasso, Responsabile Comunicazione Agorà

Introduce l’evento Francesca Lovatelli Caetani
L’ingresso ai due incontri seguirà la normativa anti Covid 19
Per questo saranno previsti due turni di ingressi con numero limitato di persone-max 40 ogni turno-il primo alle 16,30 e il secondo alle 17,30.

Ringraziamo di cuore chi ha contribuito e chi contribuirà allo sviluppo di questo progetto: tutti i partner sopra menzionati, chi non ha potuto contribuire per ovvi motivi, ma in particolar modo Serenella Mascherin e Giulia Bolla per il prezioso sostegno umano, operativo e di condivisione di intenti.

Alle ore 21,00 , seguirà, alla Dogana d’acqua Corte dogana 6 37121 Verona, “Amori sdoganati”- Racconto interpretato da Margherita Sciarretta. Danza di Debora Scandolara. Liberamente tratto dal racconto di Carver “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”, evento dedicato all’amore e alle lettere inviate alla Posta di Giulietta-ingresso libero, necessario registrarsi, posti limitati.

PRESS OFFICE FRANCESCA LOVATELLI CAETANI
lovatelliccaetani@gmail.com

Paola Guerra di Fenix Live, per esaudire le richieste di tutte le future coppie che decidono di sposarsi a Verona e coronare il loro sogno d’amore sotto il segno dell’eroina shakespeariana, si avvale della collaborazione del Juliet Club di Giovanna Tamassia, che cura dal 1972 la Posta di Giulietta, fenomeno epistolare e sentimentale di portata planetaria.

E l’amore inteso come amicizia e solidarietà al femminile ha spinto Paola Guerra di Fenix Live a coinvolgere Rosella Scalone, ideatrice con SPX Lab, di #nonpossoparlare, nuova applicazione digitale contro la violenza domestica, strumento di aiuto silenzioso, intelligente, sicuro per tutte le donne che sono impossibilitate a denunciare al telefono i maltrattamenti che subiscono vivendo con soggetti pericolosi e abusanti.

L’amore dichiarato, pensato, vissuto, sognato nelle lettere scritte a Giulietta si collega idealmente ai messaggi di aiuto di #nonpossoparlare, in un interscambio dialettico di messaggi di amore e messaggi di aiuto.

Lettere d’amore scritte a mano, scelte nella filigrana o nel colore dell’inchiostro, con una grafia lenta e pensata in ogni sua rotondità, contrapposte a messaggi fugaci, tratteggiati di nascosto nella fretta della paura: la comunicazione abbraccia le diverse circostanze verso un’evoluzione ugualmente intima e vitale. Il multiculturalismo del fenomeno sociale delle lettere a Giulietta si rispecchia nel progetto #nonpossoparlare dedicato a donne di ogni nazionalità e cultura.

Parte del ricavato dall’indotto proveniente dai matrimoni “Romeo&Juliet Wedding” andrà a sostegno del progetto #NONPOSSOPARLARE.

“Negli ultimi mesi ho avuto modo di viaggiare parecchio, per lavoro e formazione.
Ho avuto modo di incontrare e conoscere molte donne con diverse personalità e vissuti particolarmente impegnativi.
Nonostante ciò, ho notato che tutte indossano sempre un filo di rossetto rosso, un sorriso smagliante ed una forza interiore che difficilmente viene scalfita dalla opprimente quotidianità”, dice Paola Guerra di Fenix Live “e quando ti capita di incontrarle, il senso di solidarietà femminile che si innesca ti permette di instaurare un patto speciale, etico ed emotivo che non ha eguali, come accade tra sorelle. Il rapporto che si instaura è basato sulla complicità femminile che cerca soprattutto di generare un cambiamento per raggiungere obiettivi concreti, perché pur con mille difficoltà e non senza fatica molte di noi hanno riconosciuto la propria forza e si sono affermate grazie al coraggio e al talento. Dedico questo evento a tutte le Donne che ho incontrato fino ad ora, così come alla storica eroina del progetto “Juliet Club”. Insieme si è più forti ed è solo creando significative alleanze che si progredisce”.

Fenix Live (www.fenixlive.it), team di professionisti con esperienza pluriennale, è specializzato nell’organizzazione di matrimoni, per poter esaudire tutti i desideri delle coppie che intendono dirsi di sì a Verona all’insegna della storia d’amore di Romeo e Giulietta. Le wedding planners di Fenix Live comunicano principalmente in lingua inglese e tedesca, con la possibilità di interfacciarsi anche in lingua francese, spagnola e russa e, per poter rispondere al meglio a tutte le esigenze delle coppie estere, c’è la possibilità di richiedere referenti della lingua desiderata. Ma la mission di Fenix Live è molto di più, significa formazione e volontariato, con la possibilità di far svolgere un periodo di stage riconosciuto dall’università o dall’istituzione scolastica del settore eventi/turismo, fino alla volontà di introdurre nel progetto volontarie o donne disoccupate, dando loro la possibilità di far proprio un mestiere, una professione. Significa anche Artigianato Femminile, risorsa per il territorio, che aiuta ad incrementare l’occupazione abbinata alla creatività ed alla cultura. Significa no profit, per il coinvolgimento di Associazioni che sostengono la donna o che producono tramite il lavoro e l’ingegno delle loro “artigiane”oggetti o articoli personalizzati con funzione di cadeaux de mariage.

PAOLA GUERRA Dopo un’esperienza come arredatrice d’interni, parallelamente all’apertura del primo floral store, frequenta L’Ecole des Fleurs e si diploma nel 2007 come flower designer. A partire da questo momento si dedica alla progettazione di scenografie floreali per eventi e show room in genere e nel 2010 inizia una stretta collaborazione con una nota azienda di banqueting di Verona, durante la quale amplia la conoscenza nell’organizzazione di qualsiasi tipo di evento. Nel 2018 consegue un ulteriore diploma di home stager e interior designer presso “NAD – Nuova Accademia del Design”.
La creatività e l’innovazione diventano il suo “modus operandi” che applica quotidianamente alle richieste del cliente. Nel 2019 un master presso IET in “Conference & Destination event manager” da ulteriore valenza al suo bagaglio formativo. Nel 2019 inizia anche la collaborazione con il “Club di Giulietta” per il quale segue organizzazione e la promozione del “Destination Wedding” in Verona volto anche ad uno sviluppo filantropico femminile.

NONPOSSOPARLARE è il nuovo chatbot gratuito ideato in collaborazione con Dotvocal, i due centri antiviolenza Pandora di Genova, Insieme Senza Violenza di Imperia, la Cooperativa Agorà e specialisti di settore. Lo strumento digitale, sviluppato da questa straordinaria sinergia tra tecnologi e operatori del settore privato sociale, permette di ovviare all’isolamento che l’emergenza coronavirus impone, consentendo alle donne di poter chiedere e ricevere aiuto, senza la chiamata telefonica. Negli ultimi anni ci si è abituati ad interfacciarsi con “assistenti virtuali” su molti siti che spiegano, ad esempio, come interagire con un’azienda per l’acquisto di un prodotto o capire come funziona un servizio, chiamati chatbot. #NONPOSSOPARLARE è un chatbot speciale, utilizzabile con smartphone, tablet o computer, che risponde alle domande delle donne accedendo a un sito specializzato, simulando una conversazione con un assistente di un centro.

“Dopo aver sentito alcune settimane fa l’allarme lanciato dall’OMS e dall’ONU sul rischio di violenze derivanti dall’isolamento a cui sono costrette le donne durante questa emergenza, mi sono chiesta se fossimo in grado di elaborare una soluzione digitale specifica”, dice Rosella Scalone. “Mi sembrava inaccettabile non poter fare qualcosa. Ho pensato a una chatbot che potesse essere l’uovo di colombo: veloce, accessibile e discreta. Così, ho iniziato a parlarne internamente e con alcuni specialisti del settore. Nel giro di pochi giorni siamo riusciti a sviluppare un software che ha convinto anche loro!
In questo periodo di emergenza, il regime di convivenza forzata scoraggia le donne a telefonare e a denunciare le violenze, quando oltre l’80 per cento dei femminicidi nel 2019 sono avvenuti entro le mura domestiche. Dal 2 marzo al 5 aprile sono state registrate 2867 richieste di aiuto con un aumento del 75% dovuto proprio al lockdown”. #nonpossoparlare consente di rispondere efficacemente a un numero illimitato di persone contemporaneamente, fornisce agli utenti supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non lasciando traccia sullo smartphone o il computer e restituisce importanti statistiche sul numero e comportamento delle donne che la utilizzano, nel pieno rispetto della privacy. #nonpossoparlare non è uno strumento per denunciare ma di aiuto, semplice e che risponde in modo naturale opportunamente addestrato da un team di esperti”. La fase pilota del progetto #NONPOSSOPARLARE è stata sviluppata da: SPX Lab (Rosella Scalone, Massimiliano Margarone) con il contributo professionale di: DotVocal (Paolo Carossino, Enrico Reboscio) per la parte tecnologica e di Mignanego Società Cooperativa Sociale Onlus – Centro Pandora (Paola Campi, Benedetta Carrosio), Agorà soc. coop. sociale (Simona Binello, Alessandra Grasso), Cooperativa Jobel – Insieme Senza Violenza di Imperia (Martina Gandolfo), Roberta Rota, Pedagogista Clinico, Laura Amoretti, Consigliera di Parità della Regione Liguria, Costanza Pireri, Assessore ai Servizi Sociali di Sanremo e Responsabile Centro Provinciale Antiviolenza Imperia.

Il Club di Giulietta è associazione culturale senza scopo di lucro, è presieduto da Giovanna Tamassia coadiuvata da un team di appassionati volontari che si dedicano con competenza e professionalità alle attività del Club. Negli anni, grazie alla collaborazione di associati, enti e istituzioni, Juliet Club ha curato l’organizzazione di numerosi eventi legati al mito di Romeo e Giulietta e, su incarico del Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, gestisce la Posta di Giulietta, portando il fenomeno ai grandi numeri odierni con crescente entusiasmo e interesse anche da parte dei maggiori media internazionali. Oltre all’attività di raccolta e risposta delle lettere a Giulietta, il Club di Giulietta organizza il concorso “Cara Giulietta” che ogni anno premia le lettere più belle, il “Compleanno di Giulietta”, una festa cittadina per celebrare la nascita di Giulietta Capuleti e il premio letterario internazionale “Scrivere per Amore” dedicato alla narrativa d’amore. E’ inoltre promotore di altre numerose iniziative culturali. Da molti anni il Club di Giulietta si occupa delle lettere indirizzate a Giulietta, Verona.
Questo fenomeno unico e suggestivo fa di Verona la città dell’amore: da ogni parte del mondo arrivano migliaia di messaggi indirizzati all’eroina shakespeariana e il nostro di team di volontarie risponde ad ognuna e ad ognuno nel nome di Giulietta. La storia delle lettere a Giulietta risale al 1930, quando il custode della Tomba di Giulietta, Ettore Solimani, iniziò a raccogliere le prime missive che i turisti lasciavano in cerca di consiglio e, commosso dal fenomeno, ebbe l’idea di rispondere diventando così il primo “Segretario di Giulietta”. Nel nostro tempo così tecnologico, dominato da messaggi simultanei che non hanno tempo né spazio (messaggi vocali, emails, whatsapp, post istantanei), le lettere scritte a mano continuano ad essere un mezzo privilegiato per esprimere i propri sentimenti. Ci sono ancora migliaia di persone in ogni continente che prendono carta e penna per scrivere a Giulietta: forse per contattare una persona reale usiamo il telefono o il computer, ma per raggiungere un personaggio mitico preferiamo carta e inchiostro. Grazie alle Segretarie di Giulietta ogni lettera viene letta, tradotta e risposta e poi conservata nell’archivio Club di Giulietta che contiene migliaia di storie d’amore.

I NUMERI DEL JULIET CLUB

Più di 200.000 lettere negli archivi, 100 segretarie veronesi e internazionali accolte ogni anno nella sede del Juliet Club e milioni di contatti in tutto il mondo testimoniano che la storia di Giulietta e Romeo non smette di incantare e ispira in tutto il mondo il desiderio e la ricerca dell’amore.
Le lettere arrivano da ogni angolo del pianeta e sono scritte in tutte le lingue, arrivano per posta, email, molte vengono depositate personalmente nella cassetta alla Casa di Giulietta.
Molti scrivono dagli Stati Uniti, Sud America, Oriente, ma anche da ogni parte d’Europa. Negli ultimi anni si è notato un forte incremento da Brasile, Russia, Giappone, anche per la nuova voglia e possibilità di viaggiare. Le lettere seguono quindi il moto del cuore ma anche ii trend turistici così come rispondono spesso al richiamo mediatico suscitato da servizi televisivi e giornalistici che negli ultimi anni hanno documentato in vari paesi l’attività del Club di Giulietta nella bella città di Verona.
Con l’emergenza sanitaria di questi mesi l’attività in presenza ha subito un momentaneo arresto: molte volontarie aiutano a distanza, in attesa di tornare nella città di Romeo e Giulietta e vivere l’esperienza nella sede del Club di Giulietta. Durante il lockdown sono aumentate le email e molti hanno raccontato i problemi legati alla separazione, le difficoltà di vivere un amore a distanza, fino alle problematiche dovute invece alla convivenza forzata in situazioni di disagio.
Il Club di Giulietta continua la sua attività: la scrittura diventa strumento di riflessione e condivisione e Giulietta un ponte tra i più diversi pensieri, culture e sentimenti.

Press Office Francesca Lovatelli Caetani
lovatelliccaetani@gmail.com

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