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Scintille di passione: Letizia Zaltieri, la modella che illumina il Lago di Garda

Sul meraviglioso scenario del Lago di Garda vive Letizia Zaltieri, una giovane modella che ha fatto dei suoi sogni nel mondo della moda una realtà luminosa. Il suo viaggio ha avuto inizio nell’autunno del 2023, quando ha affrontato corsi intensivi e un concorso che l’hanno proiettata verso il palcoscenico della moda. La sua prima sfilata a Rimini è stata un mix di emozioni contrastanti: ansia e gioia si sono intrecciate, ma Letizia ha imparato a trasformare ogni sfida in crescita personale e professionale. Attraverso la determinazione e il coraggio, Letizia insegna che i sogni possono diventare realtà. Ora, con gli occhi puntati verso il futuro, sogna di esplorare le strade vivaci di New York, pronta a conquistare nuovi orizzonti.

Come hai iniziato la tua carriera nel mondo della moda e cosa ti ha spinto a diventare una modella?
Entrare in questo mondo è da sempre stato il mio sogno, quando ero molto piccola un evento mi ha portato a spegnermi quasi totalmente, invece quando faccio shooting o sono coinvolta in cose del settore mi sento bene. Ho iniziato la mia carriera a fine ottobre 2023 dove, per tre giorni, ho fatto corsi di portamento e social, facendo poi l’ultimo giorno un concorso, il mio primo concorso, dove sono arrivata al secondo posto: li ho avuto il piacere di conoscere una persona con la quale ho partecipato ad altri eventi.

Qual è stata la tua prima esperienza in un photoshoot o in una sfilata? Che emozioni hai provato?
La mia prima esperienza di sfilata, oltre per qualche piccolo negozio di abbigliamento, è stata a Rimini ad ottobre 2023: una parte di me era molto ansiosa, mi spaventava il giudizio delle altre persone, giudici e pubblico compresi, mentre l’altra parte di me era felice, mi diceva “Lety puoi farcela, sorridi e stai serena”.

Quali sono le sfide più grandi che hai incontrato sinora nel mondo della moda?
Molte persone pensano che sia un lavoro semplice, invece quando ne fai parte capisci che non è sempre così, nella maggior parte delle volte hai tempi ristretti per effettuare più cambi, rinnovare il make-up e le acconciature ma rimanendo sempre perfetta come è giusto che sia.

Come ti prepari mentalmente e fisicamente per un photoshoot o una sfilata importante?
Cerco sempre di tenermi allenata, facendo camminate o sport a casa. Riguardo l’alimentazione, ho smesso di seguire un regime stretto e lavorando su me stessa a livello mentale riesco a seguire un’alimentazione sana ma ascoltandomi e accontentandomi sempre, perché ovviamente quando arriva l’invito e conferma dell’evento ci sono moltissime emozioni dentro di me fino a quel giorno.

C’è qualcosa che ti distingue dalle altre modelle? Un tratto caratteristico che porti con te?
Un tratto caratteristico che mi distingue dalle altre modelle sono due voglie scure che ho sulla parte sinistra del mio corpo, mi sono sempre vergognata di queste “macchie” – come le chiamavo io – ma ora ho capito che sono semplicemente una mia unicità.

Come gestisci la pressione e il nervosismo prima di un grande evento o di un servizio fotografico impegnativo?
Non è semplice gestirli ma un trucco che ho imparato è pensare, non sembra molto utile ma io cerco di riflettere su quello che sto facendo, è una cosa che amo e quel nervosismo che sento è colmo di felicità, e arrivando a questa conclusione pressione e nervosismo si calmano.

Qual è stato il tuo momento più memorabile o gratificante come modella fino ad ora?
Essere stata scelta come partecipante all’evento di Canazei è stata per me una bellissima opportunità, ho avuto modo di conoscere persone molto professionali che mi hanno aiutata e fatta crescere molto con i loro consigli.

Hai avuto l’opportunità di lavorare con stilisti o fotografi di cui ammiri il lavoro? Qual è stata la tua esperienza?
Durante i cinque giorni in montagna ho avuto modo di conoscere e lavorare con diversi fotografi, in particolare ringrazio Stefano Primaluce: ho veramente ammirato il modo in cui lavora, si crea un’atmosfera serena e riesce a trasmettere l’amore e la passione per il suo lavoro come si può vedere in ogni suo scatto.

Qual è il tuo rapporto con la moda? Qual è lo stile che preferisci indossare nella vita di tutti i giorni?
Non adoro seguire la massa, anzi, ho uno stile molto particolare perché riesco a spaziare adattandomi ad ogni situazione, con la mia routine da studentessa lo stile che utilizzo maggiormente è uno sportivo/casual.

Raccontaci della tua ultima esperienza fotografica a Canazei nelle Dolomiti. Qual è stata l’atmosfera, cosa hai imparato da questa esperienza e cosa hai trovato di più stimolante?
L’atmosfera a Canazei è stata migliore di quanto mi aspettassi, soprattutto tra noi modelle: pensavo ci fosse più invidia e che il rapporto tra modella e fotografo fosse molto statico. Invece tra noi ragazze c’è stato sin dal primo momento un clima di serenità, ci siamo sempre sostenute ed aiutate per migliorare. A me personalmente, ha stimolato molto il non sapere esattamente come erano i luoghi in cui facevamo gli shooting, in questo modo ero sempre pronta per ogni evenienza.

C’è un luogo nel mondo che sogni di visitare o dove hai già dei bei ricordi legati?
Il luogo dei miei sogni è New York, non l’ho mai visitato, anche se posso confermare con gioia che mia madre mi ha regalato una vacanza lì a fine maggio: sogno di poterlo visitare da molti anni, sento che qualcosa di New York mi appartiene.

Qual è la tua più grande passione al di fuori del mondo della moda?
Ho due grandi passioni, la prima è il mondo del make-up e ricostruzione unghie, ovvero le materie che sto studiando, e la psicologia per cui vorrei fare dei corsi di specializzazione.

Hai un mantra o una frase che ti ispira o ti dà forza nelle situazioni difficili?
In quelle situazioni cerco di guardarmi allo specchio e dirmi “Lety, hai superato tanti ostacoli, sorridi e combatti per superare anche questo”.

Qual è il libro, il film o la canzone che ti ha influenzato di più e perché?
Emily in Paris, questa serie tv l’ho guardata per curiosità dopo che molti miei conoscenti mi hanno detto che trovavano somiglianze tra me e la protagonista Emily; in realtà non ho trovato somiglianze estetiche ma caratteriali sì, mi ha trasmesso molta forza. La serie parla di questa ragazza che si trasferisce a Parigi per lavoro, completamente sola, senza amici e parenti, non è la benvenuta ma lotta per riuscire ad integrarsi ed essere felice, non è una strada che seguirebbe chiunque, è impegnativa ma stimolante.

C’è una lezione di vita che hai imparato di recente e che vorresti condividere con gli altri?
Ho imparato una lezione importante, forse potrà sembrare scontata ma non lo è, non bisogna mai sottovalutare nessuna situazione, provare sempre fino in fondo a realizzare i propri sogni e ricordarsi che non sempre ci sono seconde opportunità.

Cosa ti fa sentire più viva e piena di energia?
La musica, in qualsiasi posto e momento ballare e cantare le mie canzoni preferite mi fa sentire viva.

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