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I sogni di Lucia Amanti: un viaggio nella moda tra le colline toscane – Intervista

Immergersi tra i tessuti e le sfumature della moda, attraverso gli occhi di Lucia Amanti, una giovane modella di 22 anni proveniente dalle colline toscane di Asciano, è come perdersi in un quadro dipinto con passione e risolutezza. Lucia ha abbracciato con fervore l’universo della moda, lasciandosi ispirare dal maestoso scenario della provincia di Siena, aprendosi a un cammino fatto di successi e sfide. Attraverso un’intervista che solletica l’anima, ci addentriamo nel viaggio di Lucia, esplorando le sue prime esperienze sulle passerelle e nei servizi fotografici, cogliendo il palpito delle emozioni vissute durante i momenti più significativi della sua giovane carriera. Con uno sguardo che danza tra le colline toscane, la giovane modella ci rivela le lezioni apprese, le passioni al di là dei riflettori e la sua visione unica e appassionata della moda e della vita.

Come hai iniziato la tua carriera nel mondo della moda e cosa ti ha spinto a diventare una modella?

Ho iniziato nel 2019 seguendo un corso di portamento e posa fotografica a Bologna. Ciò che mi ha spinto ad iniziare, oltre al palese interesse a questo mondo da sempre, sicuramente è stata la voglia di credere di più in me stessa. Credo che questo mondo ti porti ad avere più consapevolezza di te e del tuo corpo, ti aiuta a conoscerti.

Qual è stata la tua prima esperienza in un photoshoot o in una sfilata? Che emozioni hai provato?

Nel 2021 ho partecipato a Miss Mondo Toscana, ottenendo il titolo di Miss web. Grazie al titolo vinto sono riuscita ad arrivare alle Semifinali nazionali e le emozioni che ho provato durante il percorso sono state tantissime. Non nego che l’emozione principale di quei giorni è stata l’ansia, essendo una delle mie prime esperienze, ma sono dell’idea che persino emozioni come l’ansia siano emozioni da vivere e da attraversare, mi fanno sentire viva.

Come ti prepari mentalmente e fisicamente per un photoshoot o una sfilata importante?

Per quanto riguarda la preparazione mentale mi concentro sul lavoro, lasciando da parte eventuali preoccupazioni o distrazioni. Per quanto riguarda il lato fisico, non faccio molto, cerco di riposare il più possibile e mi prendo cura della mia pelle e dei miei capelli.

Qual è stato il tuo momento più memorabile o gratificante come modella fino ad ora?

Durante questi anni ho vissuto diversi momenti che mi sono rimasti impressi nella memoria. Tra tutti questi, c’è uno che spicca: il giorno in cui sono riuscita ad accedere alle finali nazionali del concorso Miss Principessa D’Europa. Il giorno della finale è stato un turbine di emozioni, mentre mi preparavo nel backstage, circondata da truccatori e parrucchieri, il mio cuore batteva fortissimo. È stato un momento in cui il mio sogno ha preso vita, trasformandosi in un’esperienza indimenticabile. Gratificante sicuramente è anche ricevere complimenti da parte dei fotografi con cui lavoro. È bello sapere che il mio lavoro come fotomodella venga apprezzato, sapere che il mio impegno e la mia professionalità vengano riconosciuti da coloro che sono esperti nel campo mi dà fiducia e mi motiva a dare sempre il massimo in ogni sessione fotografica perché mi sento incoraggiata a continuare, crescere e migliorare come modella.

Hai avuto l’opportunità di lavorare con stilisti o fotografi di cui ammiri il lavoro? Qual è stata la tua esperienza?

Assolutamente sì, ho avuto la fortuna di lavorare con fotografi competenti di cui ammiro il lavoro ed è stata un’esperienza indimenticabile. Ho avuto l’onore di collaborare con fotografi che hanno lasciato un’impronta indelebile dentro di me. Mi hanno esposto a nuove sfide e opportunità di crescita personale, mi hanno spinto a superare i miei limiti, ad esplorare nuove tecniche e a sviluppare una maggiore consapevolezza del mio corpo e delle mie espressioni. Ma la cosa di cui sono più grata è che tutto ciò ha arricchito, non solo la mia carriera, ma anche la mia vita personale. Mi ha permesso di incontrare persone straordinarie, di condividere esperienze indimenticabili e di creare legami duraturi che vanno al di là del mondo della fotografia.

Qual è il tuo rapporto con la moda? Qual è lo stile che preferisci indossare nella vita di tutti i giorni?

Non seguo molto la moda, devo dire la verità, solitamente indosso ciò che più mi piace e che valorizza il mio corpo. Nella mia vita quotidiana mi divido tra due stili opposti tra loro: durante il giorno, mentre lavoro in ufficio, preferisco uno stile classico, indossando giacca, pantaloni, t-shirt, abiti a tubino, ecc. D’altro canto, durante le serate viene fuori il mio alter ego ed esce la parte più sensuale e dark.

Raccontaci della tua ultima esperienza fotografica a Canazei nelle Dolomiti. Qual è stata l’atmosfera, cosa hai imparato da questa esperienza e cosa hai trovato di più stimolante?

A Canazei sono già stata due volte ed entrambe le volte è stato bellissimo. Mi sono portata a casa un bagaglio enorme, sia a livello umano che lavorativo. I ragazzi dello staff e gli organizzatori stessi ti stimolano continuamente a fare meglio aiutandoti a crescere e a migliorarti. È meraviglioso poter conoscere tante persone perché ti permette di instaurare rapporti che durano nella vita di tutti i giorni, oltre ovviamente al divertimento, che è assicurato.

Qual è la tua più grande passione al di fuori del mondo della moda?

La mia più grande passione è la danza ed è nata fin da quando ero piccola. Ho iniziato a frequentare le lezioni di danza fin da subito e quando mi sono resa conto che mi permetteva di esprimere me stessa in modo unico e libero, è stato l’inizio di un amore. Adoro la sensazione di libertà e di espressione che mi dà, sono in grado di trasmettere emozioni e storie attraverso il mio corpo, senza bisogno di parole. È un’esperienza incredibilmente liberatoria, è come se tutto il mondo intorno a me scomparisse. Purtroppo, nonostante amassi ballare, ho iniziato ad avere problemi di salute a causa di una magrezza eccessiva e questo mi ha costretto a interrompere il mio percorso nella danza, ormai molto tempo fa. Inizialmente sono rimasta devastata dalla prospettiva di dover abbandonare la mia passione per la danza. Tuttavia, ho rapidamente capito che la mia salute era la priorità assoluta.

Qual è il libro, il film o la canzone che ti ha influenzato di più e perché?

Il film che mi ha influenzato di più è “Il diavolo veste Prada” perché mi rivedo un po’ nella protagonista. Il film racconta la storia di Andy, una ragazza che cerca di trovare il suo posto nel mondo della moda. È interessante seguire l’evoluzione del personaggio che inizialmente viene presentata come una giovane donna ambiziosa, ingenua e desiderosa di fare carriera nel mondo della moda e poi, nel corso del film, attraversa diverse fasi che la portano a una maggiore consapevolezza di se stessa e delle sue priorità.

Cosa ti fa sentire più viva e piena di energia?

Le mie passioni e i miei interessi mi fanno sentire viva e piena di energia. Quando sono immersa in queste attività, il tempo sembra volare e mi sento piena di entusiasmo e vitalità. Ciò che mi aiuta sono anche le persone che sono intorno a me. Le conversazioni, il supporto reciproco, il senso di connessione… tutto ciò che provo con gli altri mi dona una grande carica di energia. Trascorrere del tempo con le persone che amo è molto motivante per me.

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