Giulia Berretti, con i suoi 18 anni e un sorriso che illumina Rimini, è molto più di una semplice modella. È un’anima brillante, capace di unire grazia e intelligenza in un equilibrio perfetto. Il suo percorso nella moda è iniziato quasi per caso, ma è diventato rapidamente un viaggio di scoperta e passione. Con uno sguardo che racconta storie e una determinazione che si fa sentire in ogni passo sulla passerella, Giulia incarna la forza di chi non smette mai di sognare. In questa intervista, ci apre il suo mondo, raccontandoci delle sfide affrontate, delle emozioni provate nel muovere i primi passi in un settore complesso, e della sua capacità di mantenere intatta la propria autenticità. Tra moda, musical e un amore profondo per i viaggi, la giovane Giulia ci ricorda che bellezza e intelligenza non sono mai state così perfettamente intrecciate.
Come hai iniziato la tua carriera nel mondo della moda e cosa ti ha spinto a diventare una modella?
Il mio rapporto con la moda ha avuto inizio circa due anni fa, quando un talent scout mi ha contattata per partecipare a un concorso di bellezza. In un primo momento, ero indecisa se intraprendere questa strada, ma dopo aver riflettuto, ho scelto di cogliere l’opportunità e mettermi alla prova. Da quel momento, non mi sono più distolta dal mondo della moda. Ogni volta che mi trovavo sulla passerella, sentivo una sensazione di benessere e realizzazione, che mi ha spinto a proseguire questo percorso con crescente passione e determinazione. Indispensabile è stata la presenza di mia madre al mio fianco, una figura fondamentale che mi ha sempre offerto forza e supporto, anche nei momenti più difficili. La sua costante vicinanza è stata per me una fonte di coraggio, aiutandomi a superare le difficoltà con determinazione e speranza.
Qual è stata la tua prima esperienza in un photoshoot o in una sfilata? Che emozioni hai provato?
La mia prima esperienza nel mondo della moda è avvenuta durante una sfilata per un concorso di bellezza. Inizialmente, al mio arrivo, mi sentivo un po’ inadeguata rispetto alle altre partecipanti, provando un certo imbarazzo. Tuttavia, quando la sfilata ebbe inizio, la mia percezione cambiò: gradualmente, mi sentii più a mio agio e cominciai a percepire una crescente fiducia in me stessa, sperimentando una sensazione di benessere e serenità.
Quali sono le sfide più grandi che hai incontrato sinora nel mondo della moda?
Le sfide più significative che ho dovuto affrontare sono state due. La prima consisteva nell’accettare pienamente la mia immagine. Durante le prime esperienze nel settore, mi capitava di paragonarmi alle altre ragazze, individuando in me difetti anche minimi e impercettibili. La seconda sfida è stata quella di preservare una personalità forte e autentica, senza mai cedere a compromessi, anche in situazioni che suscitavano sentimenti di paura o incertezza.
C’è qualcosa che ti distingue dalle altre modelle? Un tratto caratteristico che porti con te?
La caratteristica che mi distingue da molte altre modelle è senza dubbio il mio carattere deciso e fermo. Non mi lascio influenzare facilmente e, soprattutto, non scendo a compromessi su ciò in cui credo. Per me è fondamentale rimanere fedele ai miei principi e valori, tanto nel lavoro quanto nella vita privata. Accetto solo progetti che rispecchiano la mia visione e mi fanno sentire a mio agio, evitando situazioni che potrebbero andare contro le mie convinzioni o il mio benessere.
Come gestisci la pressione e il nervosismo prima di un grande evento o di un servizio fotografico impegnativo?
In vista di un evento significativo, tendo a ricercare modalità di distrazione per gestire l’ansia. Quando l’evento implica l’interazione con altre persone, la mia strategia preferita consiste nel socializzare, cercando di distogliere l’attenzione dai pensieri ansiosi. Nel caso di progetti personali, invece, mi concentro sull’eliminazione dei pensieri negativi, focalizzandomi sugli aspetti concreti e produttivi del compito da svolgere.
Qual è il tuo rapporto con la moda? Qual è lo stile che preferisci indossare nella vita di tutti i giorni?
Nella mia vita quotidiana, adotto uno stile versatile e adattabile alle diverse circostanze. Mi trovo particolarmente a mio agio con abiti eleganti, scelti in base alle situazioni, ma apprezzo anche lo stile sportivo, che riflette la mia natura dinamica e attiva. Essendo incline all’attività fisica, trovo che lo stile sportivo, pratico e funzionale, sia fondamentale per conciliare comfort e performance senza rinunciare all’estetica.
Qual è la tua più grande passione al di fuori del mondo della moda?
La mia più grande passione è il musical, un’arte che ho scoperto lo scorso anno grazie alla compagnia NDO. Sin da bambina ho praticato diverse discipline di danza e seguito corsi di canto, affinando così le competenze necessarie per affrontare il musical. Questa combinazione di danza, canto e recitazione rappresenta per me una forma di espressione totale che mi arricchisce sia sul piano artistico che personale.
C’è un luogo nel mondo che sogni di visitare o dove hai già dei bei ricordi legati?
Parigi occupa un posto speciale nel mio cuore. Qui ho realizzato i miei primi shooting all’estero e ho partecipato al videoclip della canzone Simple Sunrise. Queste esperienze hanno lasciato un’impronta indelebile nella mia memoria.
Hai un mantra o una frase che ti ispira o ti dà forza nelle situazioni difficili?
La frase che tengo sempre a mente è: “Anche la tempesta più forte ha un fine, e dopo la pioggia, il cielo torna sempre sereno”.