E’ di “uno a dieci” il rapporto fra le case in vendita a prezzi congrui e le persone che cercano un’abitazione. È questo uno dei dati statistici più significativi che emergono dalle analisi di un mercato immobiliare molto vivace in questi ultimi tempi, anche se con connotazioni che mutano continuamente.
Vito Leuzzi, esperto del gruppo immobiliare I-Service con sede a San Mauro Pascoli, Rimini, Cesenatico, Ravenna e Cervia, è fra i professionisti che segue un numero consistente di compravendite su un vasto territorio. Con lui cerchiamo di capire perchè ci sono pochi appartamenti disponibili a fronte di una grande richiesta.
“Dopo la pandemia – spiega – in un momento storico in cui i tassi di interesse erano molto bassi e le esigenze delle famiglie erano cambiate, abbiamo avuto un mercato dinamico, in particolare legato all’acquisto della prima casa, creando una disparità tra la notevole domanda e l’offerta. Questo ha portato all’aumento dei prezzi e, di conseguenza, ad un picco inflazionistico. Il successivo aumento dei tassi di interesse ha rallentato il mercato immobiliare che tuttavia ha ripreso vigore lo scorso anno quando i tassi sono rientrati ai livelli interessanti”.
Sul territorio romagnolo, la tendenza del 2025 è quella evidenziata appunto dai dati nazionali, con il mercato della vendita che registra un aumento della domanda del 37 percento, nettamente superiore all’offerta che è aumentata del 4 percento; anche questo spiega una ripresa nell’aumento dei prezzi del 5 percento.
Il mercato delle compravendite è inevitabilmente legato anche alle locazioni: “C’è una mancanza di abitazioni disponibili in affitto, con tante persone che hanno un’enorme difficoltà a trovare una casa adeguata alle proprie esigenze. Siamo letteralmente sommersi di richieste, arrivano tutti i giorni. Ci sono purtroppo persone che effettuano ricerche continue da mesi senza trovare una soluzione e le poche offerte disponibili, spesso, sono a prezzi esagerati”.
È dunque interessante sapere perchè non si trovano case da affittare, e si scopre che i motivi sono diversi: “Le cause delle difficoltà abitative riguardo alle locazioni – prosegue Vito Leuzzi – è l’asimmetria tra domanda e offerta. Gli immobili proposti negli ultimi 5-6 anni sono diminuiti notevolmente per una propensione dei proprietari ad affitti brevi o stagionali. Questo perchè in precedenza, purtroppo, molti proprietari hanno avuto delle difficoltà a gestire i rapporti con gli affittuari a lungo termine. Quindi, per evitare problemi e casi di insolvenze, molti preferiscono affittare a turisti o a professionisti la cui solvibilità è certa”.
Ci sono tanti proprietari che, non avendo particolari necessità economiche, decidono di non mettere a reddito i loro immobili, lasciandoli addirittura vuoti per anni. Anche questo aspetto, in un mercato dinamico, porta ad un importante richiesta di case in affitto, trainando verso l’alto i prezzi.
Il gruppo immobiliare I-Service a tal riguardo è alla continua ricerca di immobili in vendita e in affitto per soddisfare i tanti clienti in attesa.