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Sabato 7 gennaio a Cesena la prima presentazione pubblica di “Se lo sapesse Jung”

“Amore, ragione e istinto. C’è un linea sottile che divide tutto. Ma poi viene la pioggia e… l’anima si sveglia”. 

In collaborazione con le librerie Giunti e Mondadori di Cesena è in programma sabato 7 gennaio (ore 17), nell’aula magna della biblioteca Malatestiana di Cesena, la prima presentazione pubblica di “Se lo sapesse Jung” (Il Seme Bianco), secondo libro del sanremese, ma ormai cesenate d’adozione, Ian Giovanni Soscara. 

All’ouverture, oltre all’autore, parteciperanno anche gli psicoterapeuti Denis Ceccarelli, Enrica Severi e Lucia Venturi, colleghi di lavoro di Soscara che, oltre ad essere uno scrittore e autore di cortometraggi, è psicologo clinico, psicoterapeuta, sessuologo e co-fondatore e condirettore del Polo Clinico Psi.Fa Cesena per coppie e famiglie. 

“Se lo sapesse Jung” è un libro di formidabile potenza narrativa, un viaggio nell’anima che, tra istinto ed intelletto, fa vacillare tutti gli schemi vitali: “In questo romanzo sono andato alla ricerca dell’anima – spiega Soscara – di quel soffio di vita che spesso viene ignorato, schiacciato e represso. Il protagonista sembra andare oltre la ligia deontologia, si cala nella sua parte più scura di uomo e terapeuta per ‘cercarsi’ in nome dei sentimenti, alla faccia della ragione. Credendo di conoscere sé stesso e il mondo profondo delle persone precipita in un vortice narrativo dove si specchia nelle storie cliniche che ruotano attorno alla sua vita, a quella della sua famiglia e dei suoi amici. Fino a quando, nella sua esistenza lastricata di regole, irrompe l’uragano Ida che sgretola ogni sicurezza, rafforzando la tesi del viaggio interiore, quello che ognuno di noi compie per andare a prendersi la ‘città rotonda’, quella dove risiede l’anima. Quell’anima – o psiche se preferite – che resta la più fedele bussola della nostra vita, quella che ci guida e ci consente di raggiungere i nostri obiettivi e di avverare i nostri desideri”.

LA TRAMA

Leonardo Zeta sembra un tipo a posto, forse. Divide le persone in 8 categorie animali. È uno psicoterapeuta, è sposato, ha 2 figlie, alcuni amici e un socio, “la biscia”. Le città sono immobilizzate dal “morbo” e la democrazia sembra sul punto di crollare. Prima di tutto quel fragore progettava di cambiare il mondo, aprire un centro di ricerca insieme ai suoi compagni fidati, un nerd incallito, un broker e uno spacciatore di cadaveri. Per indole e dovere ascolta tutti, ma più lo fa, più zittisce la parte più importante di sé: la sua anima. Pare anche che la sua recente crisi coniugale con Bonnie stia lasciando spazio a una nuova affascinante paziente. Un esperimento clinico mai raccontato prima. Pervaso da mille emozioni rischierà di perdere tutto.

IAN GIOVANNI SOSCARA, nato a Sanremo nel 1970. Psicologo clinico, psicoterapeuta, sessuologo. È co-fondatore e condirettore del Polo Clinico Psi.Fa Cesena per coppie e famiglie. 

Relatore e ideatore di conferenze-spettacolo a teatro. È inoltre docente per l’area umanistica nel centro di formazione per adolescenti Cnos-Fap Forlì. 

Autore, scrittore, sceneggiatore e regista di cortometraggi e documentari.

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