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Ad un anno dall’alluvione una mostra per non dimenticare alla sala giochi “Terrybell Regal Plaza” di Sant’Agata sul Santerno

“Quel 17 maggio di un anno fa sembrava l’apocalisse. Avevamo il fango alle ginocchia. Quando abbiamo deciso di iniziare a ripulire la sala non sapevamo da dove cominciare”. Il racconto é di Paola Mancini, da tanti anni dipendente della sala giochi “Terrybell Regal Plaza” di Sant’Agata sul Santerno. “Con mezzo metro d’acqua nello stabile – ricorda Paola – i danni erano incalcolabili. Sembrava la fine di tutto e invece…”. E invece, giorno dopo giorno, aggrappandosi con le unghie allo spirito combattivo dei romagnoli, anche a Sant’Agata sul Santerno, nel cuore dell’alluvione ravennate, la vita é tornata a sorridere. 

Al termine di un laborioso lavoro di restyling, infatti, la sala al civico 1 di piazza Ugo la Malfa, é tornata ad accendersi. Lo ricorda, un anno dopo, ancora con la stessa commozione, la titolare Chiara Terrabusi: “Questa alluvione ha spazzato via le nostre case e i nostri luoghi di lavoro, ma ha cementato ancora di più i nostri legami. Senza tutti i miei collaboratori: Luca, Ivan, Franco, Paola, Alejandro, Max, Giacomo, ‘Viso’, Marco, Alex, Bea, Luisa, Sara, Valentina, ‘Albo’ e Hilary tutto questo non sarebbe mai stato possibile”. 

Ma Chiara non ha dimenticato il dramma di quei giorni. E così, nel primo anniversario dell’alluvione più tragica del secolo, all’interno della sala di Sant’Agata é stata allestita una mostra fotografica per non dimenticare. 

Sulle pareti il preview di quelle drammatiche giornate immortalate dall’obiettivo di uno dei ragazzi dell’ufficio progetti Pironi Filippo: “Gli scatti – spiega Chiara – sono in bianco e nero ma, anche se avessimo mantenuto il colore, l’effetto finale non sarebbe stato tanto diverso. Questa esposizione fotografica vuole ricordare la paura di quei giorni, ma soprattutto la grande capacità della gente romagnola di reagire alle avversità del destino. Con il fango alle ginocchia e le lacrime agli occhi ci siamo rimboccati le maniche e, con pazienza, abbiamo ricominciato a vivere. Oggi di quella calamità naturale all’apparenza non c’é più traccia, ma nella memoria le cicatrici restano”. 

L’inaugurazione della mostra fotografica é in programma venerdì prossimo (dalle ore 17) nella sala giochi di piazza La Malfa, dove verrà offerto un aperitivo a tutti i clienti. Un brindisi per non dimenticare e per festeggiare tutti assieme il nuovo rinascimento romagnolo. 

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