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Homemade, l’album fatto in casa di Luca Guerrieri, è disponibile pure su Spotify


“Homemade”, il nuovo album di Luca Guerrieri, dj producer toscano conosciuto in tutto il mondo per successi come “Tears” e “Harmony” è finalmente disponibile che su Spotify e non solo su Bandacamp (https://lucaguerrieridj.bandcamp.com), dove restano in esclusiva le versioni estete dei brani. Qui spoti.fi/LGHomemade ci sono le versioni edit, perfette per essere ascoltate in tutta libertà.

“Homemade” arriva un anno circa dopo “It Never Ends”, il primo album di un artista che è in console dal lontano 1995 e conta dieci tracce. A causa della pandemia di Covid 19, l’album è stato prodotto interamente in casa, tra marzo e la prima metà di aprile 2020. Luca Guerrieri ha potuto utilizzare soltanto un laptop, un paio di cuffie e una piccola tastiera da due ottava (24 tasti appena), i “ferri del mestiere” che ogni dj producer porta sempre con sé.

In realtà la parte produttiva e compositiva non è stata poi così diversa dal solito, visto che da sempre i dischi di Guerrieri nascono su un pc portatile. “In questo questo caso però tutto il lavoro è stato portato a termine usando solo il mio Apple Mac Book Pro, con Logic Audio, una tastiera Akai e un paio di cuffie Ollo”, spiega Luca Guerrieri, i cui dischi sono conosciuti in tutto il mondo anche per la cura maniacale del suono. “Ho dovuto rinunciare a certe sfumature, ma sono totalmente soddisfatto dell’impatto di un progetto nato e portato a termine in casa. Chi vive di musica non deve fermarsi. Continuare a suonare è possibile, anche se è ancora più difficile”.

A livello musicale “Homemade” è perfetto per muoversi a tempo, per un aperitivo, non solo per ballare. “Quando ti devi fermare e non sai cosa hai davanti forse non è sbagliato guardarsi indietro, almeno da un punto di vista musicale”, spiega Luca Guerrieri. “«Homemade» è un ritorno alle origini della musica da ballare, alla filtered house, al funky e quindi pure alla disco”.

Le diverse tracce “Homemade” hanno ritmi diversi: alcune, ad esempio, “Funk in Loop” che apre il disco e “Believe” che lo chiude, sembrano fatte apposta per i dancefloor degli house club internazionali e le catwalk di una immaginaria sfilata di moda. Altre come “Pulp” e “Never Looking Back” sono decisamente downbeat e non mancano brani come “Waste Your Life”, in cui la parte vocale ha un’importanza decisiva, anche se è pur sempre un pezzo tutto da ballare e non certo la classica canzone.

PHOTO HI RES – MEDIA INFO – SOCIAL Luca Guerrieri
http://lorenzotiezzi.it/luca-guerrieri-dj/

Chi è Luca Guerrieri

Luca Guerrieri è un dj e produttore toscano. In attività fin dal lontano 1995, vive e lavora a Follonica (GR), nel suo Double Vision Studio. Il suo sound è davvero difficile da definire, visto che attraversa tutti o quasi i diversi generi di musica elettronica. Ad esempio, nel 2019 è uscito il suo primo album, “It Never Ends”: tra le 15 tracce (9 inediti e 6 tra le più rappresentative della sua carriera) ci sono pure alcuni brani downbeat. L’album esce su Claps Records, label che Luca gestisce con l’amico Marco Roncetti.

Tra le tante produzioni a suo nome vanno citate almeno “Tears” (suonata anche nel main stage del Tomorrowland) e “Harmony”, battezzata da Pete Tong nel suo programma su BBC Radio 1. La traccia per due settimane consecutive è stata al numero uno della Dance Chart, Flow ed è stata supportata da top dj come Tiesto, Chuckie, Sam Feldt, EDX…

Negli anni Luca Guerrieri ha remixato brani di decine di artisti internazionali tra cui Bob Sinclar, Marshall Jefferson, Sidekick, Dirty Vegas, Watermat, Roland Clark, Ferreck Dawn, Rufus Du Sol, Ruffneck, Jutty Ranx, Crystal Waters, Jestofunk, CeCe Rogers, D.H.S, Darryl Pandy, Moony (…)

Ha poi dato notevoli frutti la lunga collaborazione di Luca Guerrieri con Federico Scavo. Tra le tante tracce di successo ci sono “Strump (Blow It)”, “Bug”, “Que Pasa”, “Balada”, “Funky Nassau”, “Parole Parole”, “Live Your Life (insieme a Barbara Tucker)” e pure alcuni dei più importanti remix di Scavo (ad esempio quelli di brani di Jovanotti e Boy George). Insieme a Shorty (Radio Deejay, m2o), Luca ha invece coprodotto “Canta Canta”, “Vazilando” ed “El Sonido”, mentre con Tommy Vee “Bang Bang” e “Press Play”. Un’altra collaborazione consolidata è quella con Alex Kenji con cui ha prodotto tanti brani tra cui “Funky Beats”, mentre con Fuzzy Hear ha realizzato a quattro mani “Disco Action”…

Tra i molti club internazionali in cui si è esibito citiamo almeno Privilege (Ibiza), Sankeys (Ibiza), Cielo (Dubai), Carrusel Club (Sofia), TQ Club (Sofia), Papaya Club (Zrce Beach – Croazia), Elephant Du Congo (Amsterdam), mentre in Italia ha fatto ballare Peter Pan, Cocoricò, Villa delle Rose, Tenax, Music On The Rocks, Baia Imperiale e decine di altri club. E’ stato poi dj resident del Tartana (Grosseto) per ben 16 anni (dal 2000 al 2016), mentre dal 2011 al 2015 ha portato il suo sound al Setai (Bergamo).

Luca Guerrieri nel 2017 ha fondato Meet Music, una convention totalmente gratuita che si tiene a Follonica durante l’ultima settimana di giugno. L’obiettivo è quello di aiutare chi si approccia alla musica a capire meglio la professione del dj, mettendo a disposizione l’esperienza di molti professionisti. Inoltre ha partecipato come docente per due anni allo Jagermeister / Jagermusic Lab italiano.

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