Nonostante una clientela internazionale e cosmopolita, il Grand Hotel Da Vinci – prestigioso cinque stelle sul lungomare di Cesenatico – ha deciso di puntare, nel settore food & beverage, anche sui prodotti a “chilometro zero”. Un omaggio ad un territorio ricco di eccellenze e di piccoli imprenditori che, con ingegno e creatività, hanno saputo proporre qualcosa di unico.
A selezionare, per il settore drink, i prodotti a cinque stelle è l’executive and office bar manager Lillo Criscimanna che – dopo aver lavorato nei più eleganti locali di Milano, Tokio, Dubai, Singapore, San Paolo ed Isole Baleari – è da quasi un anno il responsabile del settore bar del Grand Hotel Da Vinci.
Qui, per una clientela abituata a degustare i distillati più eccentrici e raffinati, ha appena firmato la sua signature-list, ovvero un elenco di cocktail esclusivi che possono essere assaggiati solo nel cinque stelle di Cesenatico.
Mixologist di livello internazionale, raffinato esperto di tutti i distillati, in particolare di Gin (sua la “Gin list Experience” del Da Vinci con più di 40 etichette) nei giorni scorsi, in occasione di un evento eno-gastronomico che si è tenuto nell’area garden del Grand Hotel, Lillo Criscimanna ha voluto sperimentare lo “ZenZer Sì”, il liquore a base di zenzero biologico creato da un’idea di Antonio Saffioti, cesenaticense di adozione.
“La Romagna – spiega Saffioti – è una terra forte e ricca di tradizioni culinarie, una terra di carattere, che mi ha ispirato a realizzare un liquore di Zenzero dal gusto deciso, fresco e persistente; una radice straordinaria e da cui ho estratto le tipiche note piccanti. Ho scelto di puntare su una varietà che proviene dal Sudamerica e che, grazie alle sue innegabili proprietà benefiche, è ormai entrata stabilmente anche nella nostra dieta”.
E così anche il Grand Hotel Da Vinci, che sta selezionando con grande scrupolo alcuni distillati del territorio, ha deciso di inserirlo nella sua carta dei cocktail: “E’ un prodotto di altissima qualità – conferma Lillo Criscimanna – perché la materia prima proviene dal Perù e non dalla Cina come il 90% dello zenzero che oggi troviamo in commercio. Con lo Zenzer Sì abbiamo creato ‘Enjoy July’, un cocktail a base di mango fresco brasiliano, bacche di Alkekengi, vodka con infuso di salvia e mixato con una spremuta di limone fresco di Sicilia ed uno sciroppo artigianale di mia produzione”.
Un prodotto di nicchia, lavorato a mano, contraddistinto dal retrogusto piccante tipico della radice dalle rinomate proprietà antiossidanti, antireumatiche ed antitumorali: “Nella raffinazione dei liquori – spiega Lillo Criscimanna – le materie prime spesso perdono le loro proprietà organolettiche. Lo ZenZer Sì, invece, conserva tutte le peculiarità di un prodotto di alta qualità, che è tale grazie alla composizione del terreno peruviano e alle tecniche di coltivazione che non prevedono l’uso di fertilizzanti di sintesi o di pesticidi”.
FOTO MARINA CARLINI